Terminiamo questa prima tranche di post dedicati al compleanno pubblicando la testimonianza di Francesco B. (alias Commissario Colosimo in Drillers - smartellatori), grande attore comico della BF, presente, oltre che in Drillers, in I tre del Ciclostile (1998), Imago Daemonis (2000) e Eddy Lamendi's story (2002).
Ciao a tutti, ragassi
Pur consapevole del mio ruolo secondario nella storia della BF, non mi esimo dall'arduo compito di rievocare qualcosina che mi ha coinvolto in prima persona.
E badate che lo faccio quando mancano 5 giorni esatti all'esame di stato che potrebbe, in un'ipotesi remota, trasformarmi in un brillante avvocado, quindi sono brà!
Il momento migliore, più forte, epico, indimenticabile, rimane la leggendaria rincorsa del capitano Marini e di Colosimo verso l'ignoto... anzi verso, il mezzo condotto con maestria da Teopompo e/o Cassiodoro (alias Sin Conn e Joseph DelSintagma, ndr).
L'epico inseguimento del finale di Drillers - smartellatori (1999)
Mi vengono i lacrimoni agli occhi anche oggi, quando ripenso a quel pomeriggio... un pò per il lungo tempo trascorso, un pò perchè così mi posso sentire vecchio e malinconico e la cosa mi lascia interdetto, un pò perchè sono passati oramai oltre 9 anni, eravamo dei giovanottini, eppure mi sembra sia accaduto tutto l'altro ieri, mi sembra di essere ancora un ragazzino con poca barba precoce che il sabato sera si trova alle Porte Franche e che, se non riesce a concordare un posto ed un orario, decide che "al massimo, zi troviamo là!". Un ragazzino che la domenica invece che studiare Catullo va a vedersi Brescia-Napoli e poi piglia 3 dalla Venturini.
Ma bando alla malinconia, e bando anche agli off-topics come dicono i ggiovani, per ora mi fermo qui. Perchè quel momento, quella rincorsa condita da verdura lanciata in fazzia al Marchi, quell'epica caduta che mi fece un male assurdo o'culo, la mia meravigliosa parlata siculo-romano-napoletana, rimangono un emblema di qualcosa di più grande; di un'età felize e spensierata in cui sembravamo soverchiati da problemi enormi ed insormontabili, che invece oggi ci strappano un sorriso. In cui ci sentivamo già grandi, maturi, e responsabili pur senza esserlo. Ecco, per me, che ho solamente sfiorato la gloriosa storia della BF, queste due lettere rappresentano soprattutto uno fra i ricordi più belli di un'epoca che non c'è più, che non potrà tornare, e che mi strappa ancora qualche sorriso malinconico fra un Codice di Procedura Civile ed un'udienza.
So di essere esageratamente patetico, forse sono peggio pure del grande ideatore della BF, quindi concludo citando un grande poeta russo, così siamo tutti felizi, che mi è tornato in mente proprio ripensando alla BF ed alle emozioni di quel periodo, anche se non c'entra un ca..o:
Conosco dove hanno di casa il cuore, gli altri.
Dentro il petto, si sa.
Per me invece
è impazzita, l'anatomia.
E' tutto cuore,
romba dappertutto
Vladimir Majakovskij
Colosimo
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